“Donate metà del patrimonio”

L’idea di rottura è stata lanciata da [p]Warren Buffett[/p] e [p]Bill Gates[/p], i due americani più ricchi, che vogliono spronare gli altri paperoni a rinunciare a metà della loro ricchezza e a devolverla in beneficenza. La proposta, secondo Fortune, è nata a una cena organizzata a New York lo scorso anno con il sindaco di New York Michael Bloomberg e la star televisiva Oprah Winfrey.

Fatti due calcoli, se l’idea passasse e si riuscisse a convincere gli altri super-ricchi americani e della Terra a versare in beneficenza la metà dei loro averi, «la filantropia cambierebbe radicalmente il proprio volto», potendo contare su circa 600 miliardi di dollari di donazioni. È passato un anno da quell’incontro e si viene a sapere che in questi mesi i due uomini, con la stretta collaborazione della signora Gates, non hanno smesso di lavorare al progetto.

Anzi, su indicazioni precise proprio di Melinda, hanno coinvolto le mogli dei vari miliardari: la signora è infatti convinta che il consenso delle mogli sia indispensabile per far navigare il piano a vele spiegate. Non è un caso che i primi ad aver firmato il documento – un vero e proprio giuramento solenne dal titolo “Impegno a donare” – siano alcune delle coppie più note nel mondo della grande ricchezza: Ely ed Edythe Broad, la cui fortuna è legata alle assicurazioni, John ed Ann Doerr, finanziatori delle più grandi aziende tecnologiche, come Google e Amazon, Gerry e Marguerite Lenfest, imprenditori dell’informazione, e John e Tashia Morgridge, la cui ricchezza è anch’essa legata al mondo della tecnologia. Warren Buffett che può contare su una ricchezza di 47 miliardi di dollari ha promesso che si disferà del 99% del suo capitale. «Voglio contribuire ad un’America più florida – ha detto – ormai tutto quello che ho sempre desiderato lo ho già ottenuto, quei soldi non mi servono più».

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