Borse, giù l’Europa su dati Usa

Giornata altalenante per le borse europee. Dopo una seduta segnata dall’incertezza, a metà i giornata i listini hanno ampliato le perdite a fronte dei dati macro Usa peggiori delle attese. Unica piazza in controtendenza quella di Francoforte, che ha chiuso con un rialzo dello 0,25%. In rosso Milano (-0,23% il Ftse Mib), Londra (-0,01%), Parigi (-0,12%). Oltreoceano il Nasdaq scende dello 0,13%, il Dow Jones dello 0,04%. In calo l’S&P 500 (-0,27%).

Oggi il dipartimento del Commercio americano ha diffuso i dati sui nuovi ordinativi di prodotti manifatturieri, scesi dell’1,2% a giugno dopo il -1,8% di maggio. Le stime degli economisti indicavano una contrazione pari allo 0,5%. Si tratta del secondo dato mensile negativo consecutivo. Sempre in Usa, i compromessi di vendita di case esistenti registrano un minimo record in giugno e l’indice degli agenti immobiliari, basato su contratti firmati in giugno, cala al record negativo di 75,7 da 77,7 rivisto di maggio. La variazione mese su mese è del – 2,6% (+0,6% le attese degli analisti), quella su anno -18,6%.  Infine, il Segretario al Tesoro Timothy Geithner non esclude che il tasso di disoccupazione possa ancora salire per qualche mese ma segnala anche che l’economia si sta risanando.

Dando uno sguardo ai titoli, in Europa ha fatto male SocGen, che ha lasciato oltre il 2%, seguita da Air Liquide (-1,86%) e Vivendi (-1,88%). Positivi Deutsche Bank (+2,25%), Daimler (+1,92%).

A Milano, hanno brillato Fiat (+3,08%), sulla scia dei conti positivi di Bmw. Telecom Italia (+1,48%), nel giorno dei conti di Tim Brasil.

Dati e testi tratti dalla newsletter di Unicredit.

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