Borsa, New York ai minimi da sette settimane

La Borsa di New York chiude ai minimi delle ultime sette settimane, con il Dow Jones sotto i 10.000 punti, sulla scia dei timori per lo ripresa economica e in attesa della revisione del Pil del secondo trimestre e dell’intervento del presidente della Fed, Ben Bernanke. Il Dow Jones perde 74,25 punti, lo 0,74%, a 9.985,81 punti: è la prima volta dal 6 luglio scorso che l’indice chiude sotto la soglia psicologica dei 10.000 punti.

L’ S&P 500 cede lo 0,77% a 1.047,22 punti. Il Nasdaq arretra dell’1,07% a 2.118,69 punti. Dopo un’apertura in territorio positivo, con le richieste di sussidio per la disoccupazione scese più delle attese, a gelare gli investitori è stato il calo dell’indice Fed di Kansas City che monitora l’attività manifatturiera dell’area, sceso in agosto a 0 da 14 di luglio.

“Il ribasso è stato innescato dai dati economici: l’ipotesi di una nuova recessione preoccupa sempre di più”, osservano alcuni analisti. L’attenzione è ora puntata a domani quando Bernanke interverrà all’incontro annuale di Jackson Hole. Sempre domani verrà diffusa la revisione del Pil, con gli analisti che si attendono una brusca riduzione dal 2,4% all’1,3% per il secondo trimestre.

“Bernanke non può spingere i consumatori a spendere e a comprare casa. Non può costringere le banche a concedere credito e non può obbligare le aziende ad assumere”, osservano alcuni economisti, attendendosi dal suo intervento un’illustrazione sugli strumenti a disposizione della banca centrale nel caso in cui si verificasse un forte shock. Fra i singoli titoli Cisco Systems perde il 2,4%, Intel cede l’1,6%, Ibm il 2%. Hewlett-Packard arretra dello 0,1%.

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