Borse deboli, pesano i timori sulle banche Ue

Dopo una giornata senza particolari spunti, sul finire di seduta i listini europei hanno virato al ribasso spinti dall’apertura in rosso di Wall Street. A preoccupare gli investitori è l’effettiva tenuta della ripresa economica. Occhi puntati anche sulle banche europee: oggi Moody’s ha declassa il debito senior non garantito di Anglo Irish Bank di tre gradini, portandolo da ‘A3/Prime-1’ a ‘Baa3/Prime-3’.

Così, l’indice EuroStoxx50 ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,5% circa. In rosso Milano (-0,07% il Ftse Mib), Parigi (-0,31%), Francoforte (-1%) e Londra (-0,33%), mentre prosegue la corsa al ribasso sulle piazze Ues: -0,4% il Dow Jones, -0,24% il Nasdaq, -0,42% l’S&P500.

A Piazza Affari restano deboli i finanziari: -1,76% Fonsai, -1,47% Ubi, -1,14% Mediolanum, -1% Generali. Ha ceduto terreno anche Prysmian (-1,12%). In controtendenza Azimut (+1,34%), sui cui Crédit Suisse ha avviato la copertura con giudizio outperform. Tra i titoli positivi bene Geox, con un progresso superiore al 3%. Denaro sui cementieri e i costruttori+3,36% Buzzi, seguito da Italcementi (+1,77%) e Impregilo (+1,48%).  In rialzo anche Piaggio (+3,26%) sulle ipotesi di reintroduzione degli incentivi per l’acquisto di motorino a basso consumo. Edison, su cui Equita ha confermato giudizio buy, è salita dello 0,6%. In rally Risanamento (+6,95%), nel giorno del Cda.

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