Chiusura con il segno meno per le Borse

L’indice Ftse/Mib ha chiuso la seduta in calo(-0,56% a 20.391), in linea con le altre piazze europee, depresso dai dati contrastanti proveniente dagli Usa e da generalizzate prese di beneficio. Tra i peggiori titoli del listino si segnalano Azimut, Stm, Mediolanum e Fondiaria-Sai, che lasciano quasi il 2%. Deboli anche Enel e Generali. In controtendenza i titoli energetici sulla scia della salita de greggio.

L’indice EuroStoxx50 si appresta ad archiviare la settimana in calo, depresso dai  titoli bancari, mentre limitano i danni i titoli legati alle materie prime. Tra i peggiori Bmw, che cede quasi il 4%, Santander, Daimler e Sanofi-Aventis. In netta controtendenza Repsol, che balza circa del 5%.

Anche in Europa, le principali piazze si caratterizzano per il segno meno, ad eccezione di Londra che guadagna lo 0,80% a 5.592 punti. Francoforte segna -0,28% a 6.211, Parigi -0,62% a 3.692 e Amsterdam -0,18% a 333,78. È anadata meglio a New York che alla 15.30 ora italiana ha aperto in territorio positivo. Il Dow Jones è salito dello 0,54% a 10.846,42 punti, il Nasdaq dello 0,87% a 2.388,94 punti mentre lo S&P 500 ha segnato un progresso dello 0,66% a 1.148,73 punti.

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