Il mercato appare oggi più vivace per quanto riguarda gli immobili di qualità a livello strutturale. Nei prossimi mesi, per la società di consulenza, il numero di compravendite dovrebbe ricominciare a crescere, e anche le zone semi-centrali dovrebbero registrare ulteriori progressi.
Ma è soltanto nel 2011 come già accaduto nel passato che il mercato residenziale guiderà la ripresa dell’intero comparto. Oggi il basso livello
di trattative produce un eccesso di offerta soprattutto in corrispondenza delle localizzazioni semicentrali e periferiche delle città.
I tempi medi di vendita si sono alzati e si attestano mediamente intorno ai 6,2 mesi, sia che si tratti di abitazioni nuove che usate, ma superano i 7 mesi in molte città come Bologna e Bari. Gli sconti mediamente praticati sul prezzo richiesto sono pari a circa il 13% per l’usato, con punte più alte nelle città del Sud e nelle aree periferiche delle città. Gli sconti sul nuovo si attestano a circa il 9,5%.
Il mercato della locazione appare stabile e ha assorbito, almeno temporaneamente, la domanda delle famiglie che devono rimandare l’acquisto. L’offerta resta superiore alla domanda. Le tempistiche non sono cresciute e risultano pari a circa 3 mesi.