Chi attendeva dei segnali di miglioramento da alcune operazioni specifiche, come la joint venture ST-Ericsson, è rimasto deluso, ed anche le prospettive per la seconda parte dell’anno non sono caratterizzate da un entusiasmo particolare, con un calo degli ordinativi. Le quotazioni del titolo sono rappresentate nel medio termine da una forte e ben delineata tendenza ribassista.
La strategia operativa su un titolo caratterizzato, come STM, da una spinta talmente sostenuta è preferibilmente Short. L’approccio in Sell Down, caratterizzato dalla presunzione di un ulteriore strappo ribassista, deve essere tuttavia ponderato con il risk/reward dell’operazione, che si presenta in questo caso particolarmente elevato. In tale ottica potrebbe essere interessante un tentativo di ingresso long, mirante a cogliere un eventuale movimento di mean reverting, al superamento dei primi pivot intraday significativi in area 4,725 euro.