Milano, finale piatto

L’indice Ftse/Mib termina le contrattazioni in rialzo dello 0,37%, in linea con l’andamento in leggero rialzo delle principali borse europee e di Wall Street, ma pur sempre caute per i timori sui debiti sovrani dei paesi periferici di Eurozona. Buoni rialzi per Bulgari, Parmalat, Exor, Impregilo, Ansaldo, Tenaris, Mediaset e Mediobanca. Negative invece Finmeccanica, Lottomatica, Cir e Mediolanum. 

Sul fronte europeo, l’indice EuroStoxx50 chiude la seduta in rialzo dello 0,75%, con le borse europee e Wall Street cautamente ottimiste pur con gli spettri della crisi del debito in Irlanda e Portogallo ed i timori di un rialzo dei tassi in Cina. I maggiori rialzi vengono registrati da Saint-Gobain, Bnp, Deutsche Bank, Sanofi, Schneider, SocGen e Unilever. In lettera Bmw, Axa, Daimler e Danone. 

In chiusura dei mercati europei il camio Eur/Usd quota 1,353 mentre il petrolio Wti Usa scambia a USD81,7 al barile. Le scorte settimanali Eia di greggio sono scese di 7,29 mln di barili ad un totale di 357,6 mln (attese +0,1 mln), quelle di benzina -2,66 mln e le riserve di distillati – 1,11 mln.

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