Il caso Irlanda dà una spinta alle borse

La settimana si apre con segno positivo a Tokio, il Nikkei guadagna 0,93 punti percentuali, a dare una spinta positiva sulle contrattazioni è stata la notizia relativa al caso Irlanda, Ue e Fmi ieri hanno stipulato un accordo per aiutare Dublino con prestiti che dovrebbero ammontare in totale a 80-90 miliardi di euro, utili per risolvere la crisi bancaria e di budget del paese.

Tale tendenza non ha comunque influito molto sulle altre principali piazze asiatiche, l’Hang Seng perde lo 0,35% mentre lo Shanghai Composite Index arretra di 0,15 punti percentuali. Le piazze europee aprono in deciso rialzo, il DAX guadagna lo 0,73%, il FTSE100, a Londra, avanza di 0,58 punti percentuali, mentre il CAC 40 sale dello 0,82%; a trasmettere fiducia ai mercati è stata, anche in Europa, la notizia relativa all’accordo sul caso Irlanda precedentemente segnalato.

A Piazza Affari la tendenza è positiva ma più contenuta rispetto a quella delle altre principali piazze continentali; il FTSEMIB segna +0,29%. Tra i principali rialzi si notano: Lottomatica +1,61%, Buzzi Unicem +1,48%, Mediolanum +1,44%, Banca MPS e Fiat +1,26%; mentre per i ribassi abbiamo Prysmian -2,53%, Mediaset -1,62%, Finmeccanica -0,76%, Fondiaria SAI -0,23% e Pirelli -0,16%.

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