In Asia le chiusure di oggi confermano l’andamento positivo osservato in USA, in Giappone il Nikkei chiude con +0,50%, aiutato anche da uno yen debole, è raggiunta quota 10.079 punti ovvero un livello che non si vedeva da 5 mesi; l’Hang Seng è più incerto ma comunque positivo +0,13%, lo Shanghai Composite Index avanza di 1,34 punti percentuali. Le piazze europee sono invece più incerte, nelle principali piazze non ci si discosta significativamente dalla parità, Il DAX segna +0,20%, il FTSE100, a Londra, avanza di 0,11 punti percentuali, mentre Il CAC 40 a Parigi è quasi fermo +0,02%.
A Piazza Affari il FTSEMIB è moderatamente positivo, fa segnare +0,09%; tra i principali ribassi continua a farsi notare Lottomatica che conferma la sua fase di intensa volatilità, arretrando di 1,43 punti percentuali, poi abbiamo Fondiaria SAI -0,93%, Telecom -0,86%, Mediaset -0,83%, Buzzi Unicem -0,74%. Per i rialzi c’è Fiat +1,88%, Azimut +1,75%, Ansaldo +1,65%, Exor +1,21% Geox +1,17%. Continua inoltre la fase di lento deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro, il cross vale 1,331. Per quanto riguarda le commodity, il petrolio vale 83,7 dollari al barile mentre l’oro 1.372 dollari l’oncia.