Con la fine dell’anno sale l’attesa sul mercato monetario

“L’overnight passa di mano sullo 0,30%, ma il tom/next per ora è ancora piuttosto alto, vediamo domani come evolve la situazione” spiega un tesoriere da una banca italiana.

Alle 12,00 l’overnight tratta a 0,34/48% su piattaforma Mid e a 0,32/47% su schermi Reuters, a fronte di un Eonia sceso al fixing di ieri pomeriggio a 0,43% da 0,447%, dopo tre sedute consecutive di rialzo.

Il cosidetto tom-next, ovvero il tasso che oggi ha valuta sulla prima seduta del 2011, il 3 gennaio, tratta, rispettivamente, a 1,10/2% e allo 0,7/1%.

“La liquidità c’è, le tensioni non sono in alcun modo legate a essa” nota il tesoriere.

“Il problema è che in questi giorni ci sono poche banche che danno fondi per evitare problemi di bilancio di cassa, ma è appunto una questione principalmente tecnica”.

Nel frattempo tornano a salire – in maniera piuttosto evidente – i depositi overnight remunerati allo 0,25% delle banche in Bce, avvicinatisi ieri sera ai 79 miliardi di euro dai 65,6 miliardi di martedì.

Comfermati invece su cifre tracurabili i prestiti marginali all’1,75% richiesti alla Bce, a soli 311 milioni di euro (erano 279 milioni nella seduta precedente).

“Sono numeri assolutamente coerenti con l’abbondanza di liquidità, peraltro anche aumentata nell’ultima settimana” sottolinea un operatore.

Sull’interbancario l’Euribor a tre mesi è stato fissato stamane ancora in lieve discesa all’1,01% dall’1,013%.

Sulla stessa scadenza il differenziale tra Euribor e futures Eonia (oggi allo 0,593% dallo 0,590%) stringe a 41,7 punti base dai 42,3 di ieri.

Sulla curva dei derivati Euribor il contratto a marzo tratta a 98,965 (+0,015), giugno a 98,875 (+0,030), settembre a 98,765 (+0,035).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!