Il gruppo Finmeccanica, attivo nel settore aerospaziale e della difesa, mira sempre più ad assumere una quota di mercato di rilievo nelle aree considerate ad alto potenziale di sviluppo, ovvero: India, Cina, Russia, Medio Oriente, Brasile e Turchia. In base alle stime prodotte dal management del Gruppo ci si attende fra il 2011 e il 2015 un aumento degli ordinativi di circa il 20%. Solo nell’anno corrente da questi mercati sono previsti ordini per 10 miliardi. Tecnicamente la tendenza di medio termine è laterale, con un canale compreso tra i 7,80 ed i 10 euro. Ad oggi non si evidenziano particolari segnali di forza ma un effettivo recepimento da parte del mercato del piano industriale del Gruppo fornirebbe nuovo slancio alle quotazioni. Dopo lo scivolone di maggio l’impostazione grafica di Finmeccanica sembrava compromessa ma la tenuta del livello supportivo dei 7,80 euro ed il successivo rimbalzo hanno evitato un ampliamento del movimento discendente. A ben vedere non solamente il raggiungimento del supporto ma anche quello di prezzi in ipervenduto avrebbero potuto fungere da segnale anticipatore per un possibile rimbalzo. Ad oggi esiste ancora margine per ulteriori rialzi ma conferme in questo senso si avrebbero solo al superamento del livello 8,50, livello oltre il quale riceveremmo una indicazione per un possibile posizionamento long.