Azimut guadagnera’ anche all’estero

Giuliani ha ricordato che mentre al termine del piano industriale (2019) le attività estere rappresenteranno il 35% delle masse complessive, Azimut vuole continuare lo shopping extra-Italia con “trattative in corso in Oriente e in Medio Oriente” per “posizionarsi in paesi emergenti dove le dinamiche socio-economiche portano a pensare ad un progressivo miglioramento della ricchezza diffusa e quindi della capacità di risparmio della popolazione”.
Giuliani poi, spiegando come il titolo Azimut in borsa sia sottovalutato, ha spiegato che il nuovo bond convertibile da 300 milioni potrà finanziare “un’acquisizione in quello che resta il nostro mercato di riferimento” e ha aggiunto che l’amministratore delegato Sergio Albarelli “sta portando un contributo rilevante grazie all’esperienza che ha maturato sia nel campo commerciale sia in quello della gestione”.
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