Titolo da monitorare Mediaset

Continua il tramonto di una delle aziende più importanti, nonché principale gruppo televisivo privato, del nostro Paese. Sul mercato azionario, il titolo prosegue una caduta libera iniziata oltre 2 anni fa, quando quotava sopra 6 euro, e che l’ha portato a realizzare un minimo storico in area 1,14. Sul piano fondamentale, il crollo è stato quasi altrettanto netto: solo nel primo trimestre 2012, i ricavi da pubblicità hanno subito una contrazione di circa il 10%.

Recentemente, il top management della società ha annunciato un piano di investimenti, associato ad una riduzione dei costi, per riprendere il terreno perduto. Sarà necessario attendere i prossimi mesi per vedere se le misure promesse sortiranno gli effetti sperati. Per quel che concerne l’impostazione grafica, il trend negativo è ben lungi dall’essere in discussione: solo un improbabile recupero di 2,6 potrebbe porre le basi per una modifica in senso neutrale della tendenza attuale. Le quotazioni hanno recentemente dimostrato alcune difficoltà nel superare il supporto in area 1,14, al pari della resistenza posta intorno a 1,5.

Tale comportamento conferisce al titolo un’impostazione grafica neutrale, che solo il superamento di uno dei due suddetti livelli potrebbe negare. Se l’ipotesi della rottura ribassista perde plausibilità in virtù dell’importanza e della tenuta del relativo livello statico, non è da escludere la violazione di 1,5, che riporterebbe con ogni probabilità le quotazioni almeno in area 1,65.

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