Olli Rehn, in un’audizione al Parlamento europeo dichiara: “È chiaro che gli eurobond, in qualunque forma venissero introdotti, dovrebbero essere accompagnati da una sorveglianza fiscale e un coordinamento di politiche sostanzialmente rafforzati come controparte essenziale, al fine di evitare azzardi morali e garantire finanze pubbliche sostenibili.Questo comporterebbe conseguenze inevitabili per la sovranità fiscale, invitando ad un dibattito di merito negli Stati membri dell’area euro, per vedere se sarebbero pronti ad accettarla”. Come detto prima dell’estate in questo Parlamento, nel contesto pacchetto sulla governance, ricorda che la Commissione è impegnata a presentare nel prossimo futuro una relazione sulle alternative e problemi tecnici per la progettazione di Eurobond. Su questa base, prima di adottare ulteriori misure, vi sarà una vasta consultazione per identificare possibili terreni comuni e un modo ragionevole. Nel suo prossimo discorso sullo Stato dell’Unione, il presidente Barroso illustrerà le proposte della Commissione su come governance economica dell’area dell’euro possono essere ulteriormente sviluppati”.