Banche, Eba chiede la ricapitalizzazione veloce con fondi Efsf

L’autoria chiede, in una lettera confidenziale all’Ecofin, di permettere prestiti diretti alle banche da parte dell’Efsf, il fondo salva-Stati creato per contenere la crisi del debito sovrano. A scriverlo è il quotidiano tedesco “Financial Times Deutschland”, citando una lettera inviata in questi giorni dal presidente di Eba, Andrea Enria, al Consiglio dei ministri finanziari europei.

Timori sullo stato di salute del sistema bancario europeo sono stati espressi nel fine-settimana anche dal nuovo direttore generale dell’Fmi, la francese Christine Lagarde. Nei piani di Enria, il fondo, che può contare su liquidità per 725 miliardi, diventerebbe azionista diretto delle banche in questione. A tutt’oggi, il campo d’azione dell’Efsf era limitato agli Stati sovrani che, all’occorrenza, giravano i fondi di sostegno a singole banche. La maggioranza dei 27 Paesi che aderiscono all’Eba avrebbe approvato il contenuto della lettera, mentre Berlino si sarebbe subito detta contraria.

Nel pomeriggio, il BaFin, l’autorità di vigilanza del settore finanziario in Germania, ha, infatti, diffuso una nota, nella quale afferma di essere contraria ad aiuti diretti da parte dell’Efsf alle banche e sottolinea che l’Eba non ha un mandato europeo nè competenze per presentare questo tipo di proposte. Un portavoce di BaFin ha anche detto che l’autorità si è opposta all’invio della lettera ai consiglieri.

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