Pictet preferisce i difensivi

“Confermiamo la preferenza per prodotti difensivi”. Lo scrivono in un report diffuso nelle ultime ore Andrea Delitala, head of investment advisory, e Marco Piersimoni, investment advisory di Pictet. “Segnaliamo in particolare quelli che privilegiano titoli ad alto dividendo che suggeriamo di incrementare anche a scapito dei bond, visti i bassi rendimenti governativi core. Il debito degli emergenti e quello americano high yield rimangono indispensabili per diversificare e limitare la volatilità dei titoli di Stato della zona euro”.

“Il rallentamento economico”, proseguono Delitala e Piersimoni, “porterà inevitabilmente un calo dei profitti aziendali. Aggiornando le nostre stime del mese precedente, i mercati stanno oramai prezzando una delusione degli utili del 40% negli Stati Uniti e del 50% in Europa, ipotizzando un rientro dei premi di rischio alle medie storiche e tenendo conto del livello di sopravvalutazione del T-Note USA e del Bund tedesco discusso in precedenza”.

“Il mercato nel suo complesso”, continuano, “sta abbondantemente prezzando una recessione normale, anche se è ancora da vedere se questa si materializzerà. In effetti, guardando alla relazione tra indice manifatturiero americano e andamento dei profitti, il crollo dei risultati non sembra imminente: i livelli e la dinamica attuali dell’Ism sono compatibili con profitti stabili o al massimo in lieve calo”.

“Su basi puramente valutative, le azioni prezzano in pieno lo scenario recessivo e i bancari europei qualcosa di molto peggio. Noi pensiamo che non avverrà, ma non ci sembra saggio scommettere sul contrario via finanziari: la nostra strategia”, concludono, “resta quella di posizionarci sulla parte difensiva – alto dividendo – dei mercati azionari mondiali”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: