Sono pochi i promotori inattivi, ma il mercato è molto concentrato

Sono poco più di 2.350 i promotori finanziari residenti in Puglia, ma di questi il 62% (1.463 in tutto) ha un regolare mandato, mentre solo 894 risultano privi di esso pur risultando iscritti all’Albo promotori finanziari, consultato come ogni settimana da Bluerating per cercare di offrire una fotografia puntuale del mondo delle reti a Bari e dintorni. In Puglia la sigla più diffusa è quella del Monte dei Paschi, che schiera sul territorio ben 155 professionisti e stacca abbastanza nettamente Banca Mediolanum (116 uomini), Fineco Bank (106 uomini) e Banca popolare di Puglia e Basilicata, principale gruppo creditizio locale e con 104 promotori quarta e unica rete a disporre di oltre cento professionisti in regione.

Subito alle spalle del gruppo di testa Simgenia (98 mandati) stacca di poco Allianz (ferma a quota 91), mentre più marcata è la distanza dalle reti del Sanpaolo Invest (71 uomini), Credito Emiliano e Banca Generali (entrambe a quota 69 promotori). Come sempre però le cose cambiano se anziché la singola “sigla” si prendono in considerazione i gruppi finanziari nel loro complesso: in questo caso proprio il gruppo Generali, con 167 promotori (l’11,4% dei promotori attivi) supera di una spanna Intesa Sanpaolo (164 mandati, 11,21% del totale) e UniCredit (158 professionisti, 10,80%).

Più staccati Montepaschi (i cui 155 promotori rappresentano il 10,59% del totale), Mediolanum (che “pesa” il 7,93% in termini di uomini) e, di nuovo, la Popolare di Puglia e Basilicata (7,11%). Se nel complesso la Puglia presenta una concentrazione abbastanza elevata (le prime 10 mandanti schierano 940 uomini, il 64,25% del totale, mentre allargando lo sguardo alle prime 20 strutture si sale a 1342 promotori, pari al 91,7% dei mandati), con una netta prevalenza delle grandi strutture nazionali, le banche locali (oltre alla già citata Banca popolare di Puglia e Basilicata sono presenti la Banca popolare di Bari, anche con gli uomini di Consultinvest, Banca Apulia e il Banco popolare pugliese) riescono a ritagliarsi una fetta superiore al 15,2% del totale dei promotori attivi con 223 uomini.

Qualche sorpresa viene semmai proprio dal mondo delle “grandi” reti: Azimut con 61 uomini raccoglie poco più del 4% dei promotori pugliesi, Finanza & Futuro con 44 professionisti arriva giusto al 3%, Ubi Banca si ferma a 36 mandati (meno del 2,5% del totale). Ancora più modeste altre presenze come quelle del gruppo Banco Popolare ma anche degli intermediari esteri (tra Credit Suisse, Groupama, Barclays, Bnp Paribas e Credit Agricole, queste ultime attraverso le controllate italiane Bnl e Cariparma, si raggiungono a malapena i 21 mandati). Il che fa sospettare un mercato decisamente chiuso o forse ritenuto poco interessante al di fuori del capoluogo regionale e di poche altre località.

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