La settimana del 3 ottobre a Piazza Affari, così come sulle altre Borse europee, inizia nel segno della debolezza. A Milano si registra un tentativo di recupero nel pomeriggio di lunedì, dopo le vendite della mattinata. Sempre lunedì, a metà pomeriggio, i tre titoli del risparmio gestito quotati a Milano mostrano andamenti contrastanti: Azimut guadagna, Mediolanum è sotto la parità, Banca Generali è in negativo.
Il BlueIndex ci dice intanto come si è chiusa l’ultima seduta di settembre dei 40 titoli quotati sui listini mondiali, appartenenti a banche e istituzioni finanziarie, e inseriti nell’indice. La Banca Popolare di Milano ha letteralmente fatto il botto, con un +13,82%, dopo l’approvazione da parte del cda del nuovo statuto e le indiscrezioni sull’ingresso di nuovi soci in vista dell’aumento di capitale da 800 milioni di euro. La popolare attende ora il giudizio di Bankitalia sul nuovo statuto. Entro venerdì 7 ottobre, poi, andranno presentate le liste per i consigli di gestione e di sorveglianza, che gli azionisti riuniti in assemblea voteranno il 22 ottobre.
Venerdì 30 settembre, tracollo per il titolo Morgan Stanley (-10,47%). La paura dell’esposizione in Europa, dicono gli esperti, ha fatto cadere le azioni a 13,91 dollari. Circolano voci secondo cui il colosso americano sarebbe esposto alle banche francesi e al debito di Parigi. E i suoi credit default swap venerdì sono volati.
Il 30 settembre, infine, chiusura in rosso anche per Azimut (-2,89%), Banca Generali (-2,07%) e Mediolanum (-2,83%).