Il Gruppo Luxottica, leader nel “settore occhiali” di fascia alta, lusso e sportivi, è uno dei titoli che sembrano aver subito meno di altri, sia dal punto di vista dei fondamentali che in borsa, la difficile congiuntura economica in cui ci troviamo. D’altra parte tale circostanza non è sorprendente se notiamo che Luxottica offre, almeno prevalentemente, prodotti di lusso. I primi nove mesi del 2011 si sono dimostrati abbastanza positivi per il Gruppo: il fatturato ammonta a 4,7 miliardi di euro, in incremento del 5,89% rispetto allo stesso periodo del 2010, l’Ebitda raggiunge i 908 milioni (+7,94%) e l’Ebit arriva a 681 (+10,65).
Infine l’utile netto cresce del 11,78% raggiungendo quota 388 milioni. Dal punto di vista strutturale il rapporto Debt/Equity è pari a 0,6, sottolineando un buon grado di patrimonializzazione, quindi d’indipendenza finanziaria. Le prospettive per il 2012 sono positive. Dal punto di vista tecnico la tendenza di medio temine è laterale. Come anticipato in precedenza la configurazione grafica è una delle migliori del listino, il titolo si è mosso tra i 21 ed i 23,5 euro per tutta la prima parte dell’anno registrando un significativo calo solo ad inizio agosto (in concomitanza della pubblicazione di dati considerati non soddisfacenti). Il giorno 9 agosto si è toccato il minimo dell’anno (chiusura 19,25 euro). Da tale giorno è iniziata una tendenza moderatamente positiva, anche se contraddistinta da forte volatilità. Il livello attuale in area 20,5 euro può essere considerato resistenziale; un’eventuale prossimo raggiungimento del livello 21 offrirebbe un segnale d’ingresso per operazioni buy up. In tale ottica le proiezioni si pongono a quota 22 euro.