Giappone: S&P conferma il rating, ma l’outlook rimane negativo

Nessuna bocciatura per il Giappone da parte di Standard & Poor’s, anche se l’outlook del Paese rimane negativo. Ad agosto Moody’s aveva tagliato il rating di Tokyo ad Aa3, con outlook stabile, mentre le altre due sorelle del rating, S&P e Fitch hanno assegnato un giudizio di AA-, ma, appunto, con prospettive negative per il futuro.

Il tallone d’achille del Giappone, fa sapere S&P, è l’altissimo debito, tra i peggiori dei paesi industrializzati e dopo aver ricordato che lo yen “è una valuta chiave di riserva internazionale”, l’agenzia statunitense ha avvertito che un aumento delle imposte non sarebbe la risposta ai problemi strutturali del welfare nipponico e alle casse dello Stato sempre più sotto pressione.

“Vogliamo anche considerare”, continua l’agenzia, “l’ipotesi di abbassare i rating a breve e lungo termine qualora la traiettoria del debito resti sull’attuale traiettoria o venga erosa la posizione verso l’estero”.

A fine 2011 il partito Democratico ha approvato uno schema per l’aumento dell’Iva a favore della spesa sociale, con un rialzo progressivo dell’aliquota dall’attuale 5% all’8%, ad aprile del 2014, e poi al 10% a ottobre del 2015.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!