La Consob non prorogherà il divieto di vendite allo scoperto

La Consob non prorogherà ancora il provvedimento restrittivo in materia di posizioni nette corte sulle azioni del comparto finanziario, in scadenza venerdì 24 febbraio. Lo ha detto il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, a margine di un evento a Londra, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters.

“Lo lascerò scadere”, ha detto Vegas riguardo al provvedimento adottato il 12 agosto e prorogato fino a tutto domani. Il testo prevede il divieto di assumere o incrementare le posizione nette corte, ossia le posizioni ribassiste, calcolate come differenza fra le posizioni in vendita e quelle in acquisto, tenuto conto di tutti gli strumenti finanziari negoziati, compresi quelli derivati e su indici.

La decisione della Consob, ricorda la Reuters, è in linea con quelle assunte nei giorni scorsi da Francia, Belgio e Spagna, che hanno rimosso il divieto sulle vendite allo scoperto per via delle migliorate condizioni dei mercati. Resteranno in vigore le altre misure, adottate a tempo indeterminato, come il divieto di effettuare vendite allo scoperto “nude”, cioè quelle non assistite dalla disponibilità dei titoli al momento dell’ordine – divieto che vale per tutte le azioni indipendentemente da dove sono negoziate – e l’obbligo di comunicazione alla Consob delle posizioni nette corti rilevanti.

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