FCA IN CALO, SOFFRE VOCI INCHIESTA UE – Pessimo inizio di giornata per il titolo Fiat Chrysler Automobiles a Milano: al momento cede il 2,08% a 9,91 euro per azione, quando sono passati di mano 6,5 milioni di pezzi, complice la notizia di una possibile apertura di indagine per infrazione della normativa sulle emissioni che la Commissione Ue potrebbe annunciare in giornata a carico dell’Italia, colpevole di avere volutamente ignorato i dispositivi illegali che avrebbero consentito al produttore italo-americano di manipolare i dati sulle emissioni dei suoi modelli diesel.
STAMPA TEDESCA SCATENATA – A riportare la notizia è il quotidiano tedesco Handelsblatt secondo cui l’indagine riguarderebbe un software montato sui modelli Fiat 500x, accusa non nuova visto che già nei mesi scorsi erano stati sollevati pesanti dubbi al riguardo dalla Germania, il cui principale produttore, Volkswagen, è stato pesantemente multato per un motivo analogo dalle autorità americane. Ciò detto, la notizia viene considerata sicuramente negativa da analisti e gestori, che però a caldo non sembrano in grado di valutarne l’impatto a livello di eventuali sanzioni.
TITOLO TRATTA GIA’ A SCONTO – Agli attuali livelli, inoltre, il titolo tratta già a sconto (meno di 4 volte a livello di EV/Ebit) sia rispetto ai principali concorrenti tedeschi (mediamente attorno a 5 volte l’Ev/Ebitda) sia riguardo i maggiori competitor negli Stati Uniti (le cui quotazioni superano le 6 volte l’Ev/Ebitda). Da ricordare che da tempo l’Epa (l’autorithy per l’ambiente Usa) sta indagando in merito all’ipotesi che il gruppo italo-americano abbia utilizzato dispositivi per manipolare i dati sulle emissioni inquinanti, ma a differenza che nel caso di Volkswagen non ha finora proposto alcuna multa o penale da pagare per chiudere il caso.