Saxo Bank manifesta il proprio interesse per il loonie (dollaro canadese) che, finché il prezzo del petrolio rimarrà alto e il sentiment di mercato non peggiorerà bruscamente, potrebbe raggiungere nuovi record. “Tra dollaro americano/ dollaro canadese e euro/dollaro canadese”, continuano gli esperti della banca d’investimento danese, “preferiamo vendere quest’ultimo in particolare perché crediamo nel seguente binomio: la crisi del debito in eurozona e il continuo rialzo del prezzo del greggio”.
L’attesa di oggi è per il dato sul Pil del quarto trimestre relativo all’economia canadese (previsto alle 14.30) che, se positivo, potrà rafforzare ulteriormente il loonie. “Se, invece, i dati deluderanno le attese degli analisti, allora il loonie dovrebbe indebolirsi ma solo in maniera lieve (a condizione che anche il prezzo del petrolio rimanga invariato). Saxo Bank rimane in una posizione short su euro/dollaro canadese e, “qualora il dato fosse negativo, ne approfitteremo per aggiungere un’unità in posizione short a 1,32. I venditori in USDCAD invece si trovano in area 0,99”.