Domani, martedì, il cda della Pop. di Vicenza dovrebbe dare la formale manifestazione di interesse. Seguiranno poi dalle due alle tre settimane di approfondimenti per la fissazione del prezzo.
I pochi dubbi sono legati all’esorbitante fondo rischi e alla continua fuoriuscita di promotori finanziari. La Popolare di Vicenza prenderebbe tutto il pacchetto, facendo così sfumare l’ipotesi dello spezzatino.
Quanto a Carmine Acquaviva, oggi responsabile della rete di pf, preso atto del fatto che la Popolare di Vicenza potrebbe mettere qualcun’altro al suo posto, avrebbe iniziato a sondare i promotori allo scopo di migrare verso la Banca Popolare di Bari che parrebbe intenzionata a costruire una rete di pf. Alla Popolare di Bari Acquaviva si porterebbe Sergio Alberoni, attuale responsabile della divisione Information Technology di Bni, per la creazione della piattaforma informatica.