Acea, multiutility attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei business dell’acqua dell’energia e dell’ambiente, non ha attraversato un 2011 particolarmente florido. Nel mese di gennaio il titolo quotava in area 8,5 euro mentre 12 mesi dopo il valore è diminuito di circa il 40%. La fase di maggiore pressione è stata quella attraversata tra maggio ed agosto mentre durante l’estate la dinamica è stata più laterale, con il livello dei 5 euro che si poneva come valido supporto. In dicembre il supporto suddetto è stato rotto al ribasso, ma in seguito ai minimi di febbraio, in area 4,5, si è osservata una timida ripresa. Ad oggi l’impostazione grafica è inquadrabile come laterale. In caso di sviluppi favorevoli il primo livello obiettivo è quello dei 6 euro che, se violato, modificherebbe in positivo la view con primo target a 7 euro. D’altra parte se i prossimi movimenti dovessero essere negativi, il supporto di riferimento è quello dei 4,3 euro, livello in prossimità del quale si porrebbe come operativamente interessante una strategia buy area.