Da Banca Mediolanum a Fideuram, i campioni dei FintechAge Awards

La disruption dei servizi finanziari è iniziata e per rendere visibili i pionieri di questa rivoluzione digitale sono Matteo Arpe ritira il suo FintechAge Awards
stati assegnati, nella serata di mercoledì 17 maggio, i FintechAge Awards (sfoglia la gallery fotografica), riconoscimento che ha celebrato la vigilia della 18esima edizione di ITForum, che quest’anno diventa la prima manifestazione in Europa dedicata al Fintech.

Nella prestigiosa cornice del Grand Hotel di Rimini sono risultati vincitori:

· IWBank per la migliore App
· Banca Mediolanum per il miglior servizio digitale
· Tinaba per la migliore start-up (nella foto a destra, il fondatore Matteo Arpe)
· Sella Lab per il migliore venture/acceleratori
· Mamacrowd di SiamoSoci per il miglior equity crowdfunding
· Credimi per miglior digital lending
· ActivTrades per il miglior broker
· Directa per la migliore società di trading
· Homepal per il migliore player nel real estate
· Allianz Global Investors per il miglior player nell’asset management
· Generali per il miglior player nell’insurance
· Che Banca! per il miglior player nel banking
· Fideuram per il miglior player nell’advisory

fintechageL’attribuzione dei premi è stata decisa sulla base di una selezione effettuata da una giuria di esperti alla quale ha preso parte la redazione di iFinance e FintechAge, magazine con sede a Londra e Milano creati per riportare e approfondire l’evoluzione del Fintech in Italia e in Europa offrendo spazio alle storie dei protagonisti dell’era digitale. Il riconoscimento è stato voluto da Blue Financial Communication, casa editrice indipendente quotata sull’Aim di Borsa Italiana e specializzata nell’informazione sul personal business e sui prodotti finanziari.

“L’industria finanziaria italiana ha finalmente capito che non si può innovare senza prestare grande ascolto alle fintechagereali esigenze della clientela anche in termini di servizi e non solo di costi”, ha sottolineato Denis Masetti (nella foto a sinistra), presidente di Blue Financial Communication. “Il futuro sarà di chi saprà meglio interpretare bisogni vecchi nuovi e anche quelli che ancora non siamo in grado di immaginare. Il mondo che verrà vedrà convivere robo-advisory e gestioni patrimoniali delle boutique di nicchia. Nulla sarà più come prima, chi si ferma è perduto e noi siamo felici di avere intuito che in Italia esistono già realtà del Fintech molto ben avviate che abbiamo avuto il piacere di riunire e premiare nel contesto di ITForum 2017 Digital Finance”.

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