Ford licenzia il Ceo: al posto di Fields arriva Hackett

FORD LICENZIA FIELDS, PROMUOVE HACKETT – Riflettori puntati sul titolo Ford a Wall Street, dopo che il costruttore automobilistico Usa ha licenziato il suo Ceo, Mark Fields, che sarà sostituito da Jim Hackett, 62 anni, finora a capo della divisione Smart Mobility che si occupa delle auto a guida autonoma. Nei tre anni in cui Fields, 56 anni, ha guidato Ford il titolo ha perso in borsa il 37%, scendendo a meno di 43,3 miliardi di dollari di capitalizzazione e finendo così superato da Tesla (poco sopra i 51 miliardi di dollari di capitalizzazione).

DAI MOBILI ALLE AUTO SENZA GUIDATORE – Prima di arrivare nel gruppo di Detroit Hackett era stato dal 1994 al 2014 Ceo di Steelcase Inc., contribuendo al rilancio del produttore di mobili d’arredo americano. L’annuncio ha riportato ordini d’acquisti sul titolo Ford che a Wall Street rimbalza dell’1,56% risalendo a 11,04 dollari per azione, dopo un massimo in avvio di giornata a 11,13 dollari. Pur non potendosi dire in crisi, Ford e il suo top management erano da tempo sotto pressione da parte dei maggiori investitori attivi.

RIORGANIZZATE LE DELEGHE DEL TOP MANAGEMENT – Anche per questo l’avvicendamento ai vertici è apparso molto veloce e tale da calmare gli animi. Oltre a promuovere Hackett, Ford riorganizza le deleghe dei suoi top manager: Jim Farley, finora responsabile europeo, lo sarà anche per l’America e l’Asia-Pacifico, oltre che per il marchio di lusso Lincoln. Joe Hinrichs, finora a capo delle attività in America, è stato nominato presidente delle attività globali e supervisionerà aree come il lavoro, la produzione, lo sviluppo, la qualità, gli acquisti e la sostenibilità. Infine Marcy Klevorn, finora Chief information officer, prenderà il posto di Hackett alla guida della divisione Smart Mobility.

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