Real estate, Idea Fimit sgr presenta il bilancio

Quasi 10 miliardi di patrimonio gestito, in aumento rispetto al 2010. Sono i numeri di Idea Fimit sgr, approvati in assemblea. La società è nata lo scorso autunno dalla fusione per incorporazione di Fare sgr in Fimit sgr.

La sgr è reduce da diverse novità ai vertici. Massimo Caputi, già a.d. di Fimit, ha infatti esercitato in anticipo un’opzione di vendita verso Dea Capital e ha rassegnato le dimissioni da consigliere con delega sul business development Italia. L’uscita ha seguito quella dell’altro consigliere delegato, Daniel Buaron. Si è completata così, ha spiegato la società, la fase di transizione al nuovo management – avviata dopo il perfezionamento della fusione di Fare e Fimit – e con essa il periodo di “accompagnamento”.

“Concludo un percorso durato oltre dieci anni”, ha detto Caputi. Che con l’uscita incassa poco più di 19 milioni di euro, ossia il saldo per l’intero pacchetto detenuto. Con questa operazione e con l’addio di Buaron, Dea Capital sale al 61,3% di Idea Fimit.

I risultati del bilancio approvato in assemblea, calcolati proforma come se la fusione di Fimit e Fare fosse operativa dal primo gennaio 2011, evidenziano commissioni dei fondi gestiti per 58,4 milioni e un ebitda di 25,1 milioni. Il patrimonio gestito è salito a 9,5 miliardi, in aumento del 12,7% rispetto agli 8,4 miliardi del 2010.

Idea Fimit gestisce oggi 23 fondi immobiliari, di cui cinque destinati a investitori retail, con un indebitamento medio pari al 32,6%.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!