Tecnocasa: il mercato immmobiliare ancora in ribasso per quest’anno

Il 2011 non è stato un anno facile per il mercato immobiliare italiano. Mai, come in questo anno, potenziali acquirenti e venditori sono stati accumunati da un generale disorientamento causato  dai numerosi interventi che si sono susseguiti per stabilizzare l’economia italiana. Nonostante ciò  coloro i quali hanno avuto la possibilità di acquistare (perché in condizioni di ottenere un mutuo o perché in possesso di  capitali accumulati)  hanno considerato l’abitazione una forma di impiego del denaro  sicuro, al riparo dalle instabilità degli investimenti finanziari. La fotografia è stata scattata dal gruppo Tecnocasa che attraverso la sua analisi ha evidenziato che il 78% di coloro che hanno acquistato la casa in questa seconda parte del 2011 si è indirizzata verso l’abitazione principale,  a seguire quella ad uso investimento (16,8%) e poi la casa vacanza (5,2%). I  prezzi immobiliari nel 2011 hanno segnalato una contrazione (- 4,7% nelle grandi città e nei loro hinterland, -4,2% nei capoluoghi di provincia) e i tempi di vendita sono sempre più lunghi. La contrazione dei valori ha interessato prevalentemente le tipologie usate, in cattivo stato di manutenzione. Gli acquirenti infatti sono diventati più attenti e soprattutto meno propensi a realizzare importanti lavori di ristrutturazione e per questo hanno privilegiato le abitazioni usate ma in buono stato.

Anche se i canoni di locazione sono leggermente al ribasso (-1,4% per i bilocali e -1,7% per i trilocali), il mercato è vivace:  c’è la domanda di coloro che non riescono ad acquistare ma c’è anche tanta offerta sul territorio alimentata dagli immobili acquistati per investimento. Ed è proprio questo un segmento di mercato (16,8% la percentuale di chi ha acquistato per uso investimento nella seconda parte del 2011) cha ha assorbito i capitali di chi ha temuto l’instabilità del mercato finanziario subito dopo l’estate. Ma dove andrà ora il mercato immobiliare e quanto durerà ancora questa correzione dei valori? Non è facile capirlo. In base ai nuovi dati raccolti sull’andamento del mercato immobiliare dell’anno 2011, si legge nel comunicato di Tecnocasa,  si rivedono ancora al ribasso le previsioni immobiliari per il 2012.

I prezzi nelle grandi città nel 2012 potranno avere un’oscillazione compresa  tra -2% e 0%.  Le dinamiche immobiliari di queste realtà  potrebbero essere migliori rispetto a quelle che si registreranno nelle realtà dell’hinterland, così come quelle del Nord e del Centro Italia rispetto al  Sud Italia. Inoltre, secondo gli operatori del gruppo nei prossimi mesi si potrebbero riscontrare ancora difficoltà legate al mantenimento del  posto di lavoro, alla capacità di risparmio e soprattutto  all’ accesso al credito, elemento quest’ultimo che rappresenta  un nodo cruciale per restituire fiducia alle famiglie italiane che, anche in questi mesi incerti,  non hanno mai rinunciato al progetto di acquistare casa per la prima volta  o di  migliorare quella di proprietà.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: