Consob: nuove semplificazioni su opa e soglie rilevanti

L’obiettivo è la semplificazione degli obblighi informativi, le offerte pubbliche, i diritti dei soci, gli emittenti titoli diffusi. In questa direzione vanno le nuove modifiche regolamentari della Consob per “razionalizzare e alleggerire gli adempimenti degli operatori e per favorire l’accesso al mercato a imprese e risparmiatori”.

Nel dettaglio tra le nuove misure una soglia unica dell’1% per tutte le società con capitalizzazione compresa tra uno e 15 miliardi di euro, mentre per le società con capitalizzazione inferiore si introduce la soglia unica del 2,5%. Rimangono inalterate le disposizioni che prevedono la soglia dello 0,5% per le società con elevata capitalizzazione, la soglia del 4,5% in presenza di particolari condizioni e la disciplina speciale prevista per le società cooperative. Per le società neo-quotate si prevede la facoltà di adottare una percentuale non superiore al 2,5% limitatamente al primo rinnovo del cda dopo la quotazione.

 La nuova disciplina prevede inoltre che le informazioni da inserire nel verbale assembleare siano semplificate, così come la pubblicazione degli accordi sugli incroci azionari e il relativo stoccaggio. Per quanto riguarda gli emittenti di titoli diffusi è stata elevata da 200 a 500 la soglia relativa al numero di azionisti e di obbligazionisti rilevante per l’applicazione della disciplina.  Per le offerte pubbliche di sottoscrizione e vendita di Oicr aperti (fondi di investimento, Sicav) e prodotti assicurativi, sarà ridotta da 250mila a 100mila euro la somma minima di sottoscrizione richiesta ai fini dell’esenzione dall’obbligo di pubblicazione del prospetto.

Novità anche per i patti parasociali: dal 1° luglio dell’anno prossimo entrerà in vigore una nuova disciplina sulla pubblicità dei patti parasociali che semplifica gli adempimenti a carico degli aderenti. Per agevolare lo sviluppo delle piattaforme di negoziazione come canale di finanziamento alternativo alla quotazione delle medie imprese, sono razionalizzati gli obblighi a carico dei gestori dei sistemi multilaterali di negoziazione e degli internalizzatori sistematici. Un primo pacchetto di modifiche regolamentari era stato approvato dalla Commissione nello scorso gennaio e aveva riguardato la disciplina dei prospetti, delle ammissioni a quotazione, degli obblighi informativi e dei mercati regolamentati.

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