Come costruire un portafoglio anti fluttuazione

Ecco dove andrà il mercato azionario americano nel corso del 2012 secondo Grant Bughman, client portfolio manager del fondo Ubs (Lux) Equity Sicav Usa Growth della casa d’investimento Ubs global asset management. Il comparto  investe in società growth statunitensi di alta qualità. È al primo posto nella classifica Lipper (Europa) su un arco di cinque anni, ha masse in gestione pari a oltre 4 miliardi di dollari e una performance da inizio anno pari a +19.8%, 6.3% annualizzato, sugli ultimi cinque anni.

Gli ultimi cinque anni hanno rappresentato una grande sfida per gli investitori. La selezione dei titoli può aiutare ad attraversare fasi di mercato differenti. Qual è il vostro outlook per il 2012? Cosa ne pensa del mercato del lavoro e della fiducia dei consumatori?
Negli ultimi tre anni, dall’inizio della ripresa, le aspettative degli investitori sulla crescita economica degli Stati Uniti hanno continuato a oscillare tra euforia e pessimismo. Lo scorso ottobre, per esempio, predominava il pessimismo perché il consensus si aspettava che gli Stati Uniti sarebbero entrati in recessione entro la fine dell’anno. I dati più recenti tuttavia dimostrano che la crescita ha accelerato proprio alla fine dell’anno. Il recente miglioramento di molti indicatori economici, in particolare il risanamento del mercato del lavoro, sostengono una visione più ottimistica sul mercato in generale. Questo graduale processo di miglioramento è il risultato di un continuo alleggerimento della leva finanziaria nel settore privato, che tuttavia non si è ancora concluso. Il calo del rapporto debito/reddito è stato favorito per lo più da una politica monetaria accomodante e dagli stimoli fiscali, piuttosto che da una politica di austerità. La politica monetaria continuerà a essere accomodante ancora per un po’, affinché il settore privato possa risanare i propri bilanci. Tuttavia Il rischio di una stretta fiscale rimane, così come l’impatto della fragilità del sistema bancario in Europa. La situazione è certamente migliorata negliultimissimi mesi, ma noi crediamo che a essere ricompensati saranno solo quegli investitori che utilizzano una strategia in grado di gestire gli alti e i bassi di quella che continuerà a essere una strada accidentata.

Considerando tutto questo, perché è il momento di aggiungere titoli growth al proprio portafoglio?

Nell’identificare le opportunità d’investimento, ci poniamo due domande: questa società ha un buon modello di business? e il prezzo di questo titolo è buono?. Usiamo questo schema per identificare le società di cui il mercato sottostima la capacità di generare flussi di cassa in futuro. In ottica di costruzione del portafoglio abbiamo notato che diversificare le fonti di crescita tra tipologie di titoli “Classic”, “Elite” e “Cyclic” growth ha aiutato a limitare la volatilità dei rendimenti. Oggi, gran parte dei titoli sottovalutati si trovano nell’universo dei titoli Elite. Si tratta di società con modelli di business dominanti che possono rimanere leader di mercato per anni. Sono anche titoli meno sensibili al ciclo economico, pertanto sono in grado di essere profittevoli in contesti economici differenti.

Pensa che cominceremo a vedere qualche effetto legato alle elezioni?
Le prossime elezioni sono fonte di incertezza dato che le decisioni del prossimo futuro impatteranno l’economia americana negli anni a venire. I toni a Washington sono abbastanza divisi, quindi una campagna troppo trafilata potrebbe far diminuire l’appetito per gli asset più rischiosi, come capitò l’estate scorsa nel periodo antecedente i negoziati sul tetto del debito.

Grant, quali sono i settori che lei predilige e perchè?

Il nostro maggiore sovrappeso rimane il settore della tecnologia e dei beni di consumo secondari. Siamo ben posizionati per partecipare alla crescita dell’e-commerce, applicazioni per telefonini, cloud computing, oltre che ad altre tipologie di business che beneficeranno dell’aumento della ricchezza in Asia o America Latina. Inoltre, ci siamo posizionati su titoli che rappresentano modelli di business unici a valutazioni attraenti che sono ben posizionati domesticamente negli Stati Uniti. Parecchi di questi titoli hanno sofferto nel periodo recente e ciò ci ha consentito di incrementarne la posizione e sovraperformare durante i primi mesi del 2012.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: