Posta del pf, colleghi che sbagliano

Quattro radiazioni (due promotori finanziari di Mediolanum, uno a testa per il Credem e Banca Network Investimenti) e due sospensioni (ancora un uomo di Banca Network Investimenti e un collega di Banca Fideuram) sono il bilancio dell’ultimo bollettino online di Consob, che ha dato vita a un vivace dibattito tra i lettori di BLUERATING. Paolo Morgan, in particolare, invita tutti a riflettere su come i quattro colleghi in questione siano anche “vittime della crisi che sta avanzando”. Presto, teme Paolo, “ci sarà un boom di provvedimenti verso disperati che non sanno più dove sbattere la testa”, perché “le mandanti non ti aiutano, i manager ti indicano i promotori con i portafogli più grossi a titolo di esempio, omettendo di dirti il modo in cui li hanno costruiti”, mentre i colleghi “più… artistici rubano”.

Un atto d’accusa verso uno stile di gestione orientato solo ai risultati di breve periodo da parte dei vertici manageriali delle reti (tutte, indistintamente) che non è la prima volta che si leva dai commenti di BLUERATING e che se non altro testimonia come, al di là dei meriti o demeriti dei singoli manager, la pressione competitiva e le difficoltà derivanti da mercati volatili, crisi economica e misure di austerity fiscale che vanno erodendo la quota di risparmio che resta a disposizione delle famiglie italiane stia iniziando a ripercuotersi sull’attività di chi giornalmente è impegnato a contatto diretto con la clientela e finisce quindi per subirne ansie e inquietudini.

Il fatto non giustifica naturalmente comportamenti contrari all’etica professionale e alle leggi, generando semmai un senso di delusione da parte di quei p r o m o t o r i che operano correttamente e che con impegno e serietà ogni giorno svolgono il loro lavoro per le decine di società operanti sul mercato italiano, nonostante tutto ancora uno dei più ricchi in Europa se si ha la competenza – e il giusto supporto da parte di mandanti e manager – per affrontarlo con successo. Non manca poi chi si chiede: ma i controllori dov’erano? BLUERATING riceve spesso questo tipo di domande e dà spazio agli interrogativi. Ma come ha sottolineato di recente anche nel focus dedicato ai provvedimenti della Consob, praticamente tutte le delibere nascono da segnalazioni delle stesse società, che per prime hanno tutto l’interesse a circoscrivere e contrastare le eventuali trasgressioni alle norme. E questo si evince con chiarezza dai documenti che la Consob pubblica sul suo sito.

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