Le prospettive della realtà virtuale fanno sorridere LVenture Group

VR E AR AL PUNTO DI SVOLTA – La realtà virtuale fa bene a LVenture Group, che stamane sale del 5,14% a 75,65 centesimi di euro per azione con oltre 310 mila pezzi già passati di mano a Piazza Affari, dopo che uno studio di CCS Insight ha ribadito come dopo un avvio faticoso le tecnologie della realtà virtuale (VR) e della realtà aumentata (AR) sembrano arrivate a un punto di svolta e potrebbero registrare un balzo del fatturato legato alla vendita di dispositivi sia collegati a smartphone (che si prevede raggiungano quota 70 milioni di unità vendute entro il 2021) sia autonomi (previsti 2 milioni di dispositivi venduti entro il 2021).

BUONE NOTIZIE PER AMBIENSVR E REMORIA – Buone notizie per le due controllate di LVenture Group che operano nel settore, ossia AmbiensVR e Remoria: la prima permette ai professionisti del mercato immobiliare di costruire o ricevere sul proprio smartphone i modelli in VR dei loro progetti, inviando gli elaborati tecnici senza dover acquistare alcun software, la seconda ha sviluppato Lignum, un controller bluetooth, che interagisce con i sistemi iOS e Android, riducendo al minimo i tempi di risposta (latenza) per offrire performance ottimali.

LVENTURE HA RAFFORZATO IL CAPITALE -A inizio mese LVenture aveva inoltre annunciato un aumento di capitale da 1,9 milioni di euro (operazione che ha fatto salire il capitale sociale a 9,7 milioni) riservato ad alcuni investitori strategici, tra cui Università Luiss, Sara Assicurazioni e Zenit Sgr. Risorse, ha poi sottolineato l’amministratore delegato di LVenture Group, Luigi Capello, che serviranno a finanziare lo sviluppo della società e delle sue startup, per creare “un rapido e importante valore per tutti nostri azionisti”.

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