La Spagna pronta a chiedere aiuti. E lo spread risale

RAJOY APRE AGLI AIUTI – La Spagna è pronta a chiedere un nuovo salvataggio per il paese, se i costi di finanziamento resteranno a lungo troppo alti. Lo ha detto il premier, Mariano Rajoy, in un’intervista al Wall Street Journal, in cui ha anche annunciato la creazione di un nuovo organismo di monitoraggio del deficit, alla luce delle nuove riforme strutturali che saranno varate questa settimana.Il premier spagnolo sottolinea che se i tassi di interesse sul debito resteranno “troppo alti troppo a lungo vi posso assicurare al 100% che chiederò questo salvataggio”.

LO SPREAD RISALE
– E oggi le Borse hanno aperto in negativo appesantite dalle continue incertezze non solo della Spagna, ma anche della Grecia. Ieri Jorg Asmussen, membro del direttorio della Bce, ha paventato l’ipotesi che Eurotower non partecipi ad una eventuale ristrutturazione del dbito di Atene. Lo spread Btp-Bund questa mattina è risalito fino a 370 punti base rispetto alla chiusura di ieri a 352 pb, con il rendimento del decennale che si porta al 5,19%.

ALTRE PRESSIONI – Ad appesantire i mercati finanziari anche l’intervista di Mario Monti alla Cnn nella quale ha voluto ribadire l’intenzione di chiudere il suo mandato con le prossime elezioni. Ma anche la dichiarazione del presidente della Federal Reserve di Philadelphia, Charles Plosser, sulla probabile inefficacia del nuovo piano di quantitative easing (stimolo monetario) implementato dalla Fed durante il suo ultimo incontro. Il nuovo stimolo monetario probabilmente, secondo Plosser, danneggerà l’istituto centrale americano.

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