Prelios dice (quasi) sì a Feidos. Intanto Malacalza se ne va

NEGOZIATO IN ESCLUSIVA A FEIDOS – Il cda di Prelios ha concesso un periodo di negoziato in esclusiva a Feidos fino al 12 novembre 2012, dopo aver valutato le offerte relative a operazioni straordinarie dei potenziali investitori. Lo ha annunciato la stessa società immobiliare, aggiungendo di aver preso atto delle dimissioni di Davide Malacalza, comunicate poco prima dell’inizio del board in una lettera in cui il consigliere non esecutivo ha ribadito le posizioni già espresse in passato, evidenziando criticità sul tema della continuità aziendale. 

BISOGNA ATTENDERE – I termini e le condizioni del rafforzamento patrimoniale e finanziario di Prelios, aggiunge la società, saranno portati all’attenzione del cda “una volta definita compiutamente” la struttura dell’operazione insieme ai principali finanziatori e agli azionisti aderenti al patto di sindacato, che “hanno espresso per iscritto la loro disponibilità” a supportare il rilancio del gruppo, compresa una ricapitalizzazione funzionale anche all’ingresso di nuovi soci.

UN AUMENTO DI CAPITALE DA 135 MILIONI
– Una fonte vicina al cda ha spiegato all’agenzia di stampa Reuters che l’offerta di Feidos, preferita a quella dell’americana Fortress, prevederebbe un aumento di capitale per un totale di 135 milioni: 25 milioni arriverebbero dal nuovo socio, 25 milioni dagli attuali soci del patto di sindacato e 85 milioni dal mercato con la garanzia delle banche creditrici. Prelios ha infine rinviato il cda sui conti al 13 novembre dalla precedente data del 6 novembre.

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