Usa: la Federal Reserve alzerà i tassi già la prossima settimana, poi a fine anno

PROSSIMA SETTIMANA FED ALZA I TASSI? – La maggior parte dei trader di Wall Street prevede che, nonostante dati sul mercato del lavoro di maggio meno forti delle attese (138 mila nuovi posti di lavoro, meno sia dei 211 mila precedenti sia dei 185 mila previsti dal consensus), la Federal Reserve alzerà i tassi al termine della riunione del prossimo 14 giugno, per poi fare passo in autunno e tornare a alzare i tassi una terza e ultima volta a dicembre.

TRE RIALZI ENTRO L’ANNO, ALTRI TRE NEL 2018 – L’anno venturo la Fed dovrebbe poi confermare la sua politica di “normalizzazione” del costo del denaro alzando ancora altre tre volte i tassi sui Fed Funds. L’unica incertezza al momento riguarda la tempistica delle mosse che seguiranno quella, data quasi per scontata, della prossima settimana. Mentre una parte del mercato giudica persino troppo prudente la valutazione implicita data dai tassi forward (50% di probabilità di un rialzo dei tassi sul dollaro in dicembre), altri non escludono che eventuali ulteriori segnali di raffreddamento della ripresa possano indurre la Fed a prendere tempo.

INCERTEZZA PARE RIGUARDARE SOLO I TEMPI – Del resto nonostante le dichiarazioni “aggressive” iniziali, non è ancora chiaro se e quando l’amministrazione Trump riuscirà effettivamente a varare il taglio del prelievo fiscale sui redditi d’impresa e un nuovo piano di investimenti in infrastrutture con cui sostenere la ripresa in atto, giunta ormai al suo settimo anno di continua espansione. Una lieve dilatazione dei tempi tra un rialzo e l’altro, tanto più con una Bce che non sembra avere alcuna fretta di modificare la propria politica monetaria ultra-rilassata, eviterebbe al dollaro di apprezzarsi troppo rapidamente, minando la sostenibilità della crescita a medio termine.

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