Anche la Consob fa il suo bilancio: ecco tutti i numeri del 2012

IL 2012 DELLA CONSOB – Come se l’è cavata la Consob nel 2012? Secondo il conto consuntivo dell’esercizio (vai qui per la notizia precedente), il fabbisogno complessivo è stato di 118,47 milioni di euro, di cui 114,12 milioni per spese di natura corrente e 4,35 milioni per spese in conto capitale. Tutte finanziate, come si legge nella delibera 18538 dell’autorità di vigilanza, con l’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2011 (14,28 milioni di euro), con il trasferimento 2012 a carico dello Stato (0,43 milioni di euro), con le contribuzioni derivanti dai provvedimenti sul regime contributivo definiti per l’anno 2012 (108,90 milioni) e con altre entrate (12,16 milioni nel complesso).

CONTENIMENTO DELLA SPESA – Il risultato della gestione dell’esercizio 2012 tiene conto delle attività di contenimento della spesa d’istituto operate nel corso dell’anno, oltre che delle misure di riduzione delle spese correnti previste dal decreto sulla “Spending review”. Il quale ha stabilito: la riduzione del valore dei buoni pasto da 10,28 a 7 euro; la mancata monetizzazione di congedi, permessi e festività non godute; la riduzione degli oneri di noleggio e gestione delle autovetture di servizio; il mancato riconoscimento dell’aggiornamento alla variazione dell’indice Istat dei canoni di locazione passiva; infine, la riduzione delle spese per consumi intermedi previste per l’anno in misura pari al 5% dell’omologa spesa sostenuta nel 2010, corrispondenti a circa 0,93 milioni.

SCENDONO I RICAVI – L’avanzo di amministrazione è stato di 18,27 milioni ed è destinato per 18,06 milioni al finanziamento delle spese programmate per l’esercizio 2013 e per 210mila euro come avanzo tecnico, quindi automaticamente vincolato nella sua destinazione. Il risultato economico di periodo, ottenuto dal confronto tra costi e ricavi, è positivo e pari a 12,15 milioni di euro: scaturisce da ricavi per 112,15 milioni, da costi della gestione corrente per 105,59 milioni, dal risultato positivo della gestione delle disponibilità finanziarie pari a 7,09 milioni, da oneri tributari per 1,50 milioni e da oneri straordinari per 991,87. Rispetto al 2011, i ricavi sono scesi da 120,59 milioni a 112,15 milioni, essenzialmente per via del calo rispetto 2011 delle entrate da contributi di vigilanza (-7,72 milioni) e degli altri ricavi (-0,70 milioni).

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