Cattolica Assicurazioni sottotono dopo nota di Equita Sim

CATTOLICA ASSICURAZIONI NON FA FESTA – La soluzione della vicenda Bpvi e Veneto Banca sarà anche un lieto fine per tutte le banche italiane come segnala Credit Suisse, ma potrebbe non esserlo per Cattolica Assicurazioni, che infatti stamane perde oltre mezzo punto percentuale a Piazza Affari, scivolando sui 7,105 euro per azione (-0,63%) quando sono passati di mano già quasi 260 mila titoli.

EQUITA SIM: SITUAZIONE DA MONITORARE – A motivare questa reazione alquanto “fredda” alla soluzione della crisi delle due ex popolari venete è una nota di Equita Sim in cui si sottolinea come a valle del salvataggio in particolare di Bpvi occorrerà verificare il futuro della “put” esercitata dall’assicurazione veronese sulle joint venture di bancassurance con la banca vicentina (Cattolica Assicurazioni, notano gli esperti, ha un credito verso Bpvi superiore ai 190 milioni, nato a valle dell’esercizio della put).

TUTTI I DUBBI SULLA BANCASSURANCE – Non solo: non è chiaro la fine che farà la partecipazione del 9% di Bpvi in Cattolica Assicurazioni, visto che l’intervento di Intesa Sanpaolo “azzera le chance che Cattolica Assicurazioni possa rimanere partner di Bpvi nella bancassurance”. Anche per questo gli analisti consigliano prudenza sul titolo e per il momento confermano il proprio “hold” (mantenere in portafoglio) con un target price di 8 euro per azione.

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