Bim vola in borsa grazie a ipotesi cessione in tempi rapidi

BANCA INTERMOBILIARE A TUTTO GAS – Rimasta esclusa dal perimetro di attività che Intesa Sanpaolo rileverà a costo zero dalla ormai ex controllante Veneto Banca porta bene a Banca Intermobiliare (Bim), che a Piazza Affari prosegue la corsa anche stamane, con un rialzo pari al momento al 12,25% a 1,53 euro, quando sono passate di mano poco meno di mezzo milione di azioni.

GIRELLI AUSPICA CESSIONE IN TEMPI RAPIDI – L’istituto, specializzato in attività di private banking, è destinato a confluire in un veicolo pubblico che sonderà i potenziali acquirenti interessati ad rilevarne la società ed è giudicato molto appetibile dagli analisti, che prevedono che tramite la cessione possa essere valorizzato al massimo. Giorgio Girelli, amministratore delegato della banca torinese, in alcune dichiarazioni alla stampa ha auspicato che “i tempi siano più rapidi possibili e che in qualche mese il processo si possa concludere”.

INTERESSE DAI FONDI DI PRIVATE EQUITY – Bim, ha sottolineato il manager, è “un soggetto molto interessante e appetibile sia per operatori finanziari sia per operatori di settore”, come in passato lo stesso Girelli ha avuto modo di rilevare. In particolare la società, che nel frattempo prosegue la sua operatività ordinaria, sembra  secondo alcune indiscrezioni interessare ad alcuni fondi di private equity. La banca piemontese a fine marzo aveva masse gestite e amministrate per 9,2 miliardi ed aveva da tempo annunciato l’intenzione di uscire dal perimetro di Veneto Banca.

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