BANCO BPM NON RISENTE DEL CALO DI MILANO – Banco Bpm (+3,45% a fine giornata) si salva dal calo di Piazza Affari (dove l’indice Ftse Mib chiude a -1,63%, il Ftse Italia All-Share perde l’1,65% e Il Ftse Italia Star cade del 2,13%), tra le poche blue chip a brillare assieme alla piccola Stefanel (+23,9% dopo il via libera delle banche alla ristrutturazione e consolidamento del debito).
CALZEDONIA RAFFORZA LA PARTECIPAZIONE – Tra le notizie che hanno mantenuto l’attenzione sulla banca lombardo-veneta vi è anche il rafforzamento del gruppo Calzedonia che potrebbe essere propedeutico alla formazione di un “nocciolo duro” di azionisti stabili. Il gruppo tessile controllato da Sandro Veronesi e guidato da Marisa Golo, già rappresentato all’interno del Cda della banca, ha acquistato altri 1,1 milioni di titoli Banco Bpm, per un controvalore totale di poco meno di 3 milioni di euro.
ACQUISTI AVVENUTI A PREZZI IN CALO – L’operazione è avvenuta in due tranche, la prima il 22 giugno (quando sono state comprate 733.977 azioni al prezzo medio di 2,72 euro per 1,996 milioni di controvalore), la seconda il 23 giugno (quando sono state acquistate altre 370.370 azioni a 2,69 euro per ulteriori 996 mila euro). Sempre in giornata Banca Imi ha migliorato il target price sul titolo portandolo a 3,8 euro per azione, per la gioia, anche, della famiglia Golo.