Yellen e trimestrali vivacizzano Milano

LE TRIMESTRALI MUOVONO LE BLUE CHIP ITALIANE – Parte bene, poi rallenta: a Piazza Affari la prudenza resta d’obbligo anche se la chiusura positiva di ieri sera a Wall Street e i guadagni di stamane sui listini asiatici, in scia alle dichiarazioni di Janet Yellen, prossimo numero uno della Federal Reserve, interpretate dagli investitori come favorevoli al mantenimento ancora per diversi mesi dell’attuale livello di stimoli monetari (40 miliardi al mese di acquisti di obbligazioni e carta finanziaria sul mercato cui si sommano 45 miliardi al mese di acquisti di T-bond), sta facendo partire in deciso recupero anche i listini europei. Dopo una mezzora scarsa di lavoro a Milano l’indice Ftse Mib recupera lo 0,47%, mentre il Ftse Italia All Share sale dello 0,49% e il paniere Ftse Italia Star segna +0,20%. Tra le blue chip milanesi si mettono in luce Fondiaria Sai, spinta dalla trimestrale superiore alle attese, Ubi Banca e Mediaset. In deciso calo Tod’s (-4,8%), dopo che BofA Merrill Lynch ha tagliato da “buy” a “underperform” il giudizio con un target price di 110 euro per azione, il giorno dopo una trimestrale giudicata deludente anche da Société Générale che ha confermato il suo “sell” tagliando da 105 a 98 euro a titolo il prezzo obiettivo. Incerta anche Terna, in calo di un punto dopo una trimestrale che non sembra aver convinto del tutto gli analisti, tanto che Kepler Cheuvreux ha tagliato da “buy” a “hold” il suo giudizio, il Credit Suisse lo ha portato a “neutral” da “outperform” pur alzando il target price a 3,7 euro, mentre BofA Merrill Lynch ha mantenuto il “neutral” alzando il prezzo obiettivo a 3,65 euro. (l.s.)

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