LE MINUTE DI BCE E FED PORTANO A QUALCHE VENDITA – La giornata è stata ampiamente positiva per i titoli finanziari appartenenti al Blueindex, anche se qualche presa di profitto scattata nel pomeriggio dopo che la minute dell’ultima riunione della Bce hanno mostrato come anche l’istituto centrale europeo stia iniziando a valutare quando “staccare la spina” al programma di acquisto di bond sul mercato ha contribuito a ridurre i guadagni e ha portato alcune blue chip a terminare in rosso la giornata.
JANUS HENDERSON GROUP PAGA PEGNO – Le perdite maggiori hanno comunque colpito Wall Street, visto che la Federal Reserve sembra intenzionata a iniziare a ridurre gradualmente il suo attivo di bilancio, dunque a varare una sorta di “quantitative tightening” dapprima smettendo di rinnovare i bond in scadenza e, in futuro, iniziando anche a vendere bond sul mercato cosa che contribuirà a far risalire i tassi a lungo termine. I peggiori sono stati a fine giornata Julius Baer, Bank of New York Mellon e Janus Henderson Group, con perdite tra l’1,5% e il 3,2% a testa. In rosso di un punto o poco più anche State Street, Citigroup e American Express.