Usa: nuove costruzioni sui massimi da 5 anni

USA: HOUSING START OLTRE IL MILIONE – Nuovo segnale di irrobustimento della crescita economica americana: gli “housing start” (aperture di nuovi cantieri edilizi) sono cresciuti del 22,7% a novembre, a quota 1,09 milioni di case su base annualizzata, il massimo dal febbraio 2008 e ben oltre le attese di consenso che parlavano di 955 mila case su base annualizzata. In lieve frenata i permessi edilizi (-3,1%) che peraltro restano a 1,01 milioni di abitazioni su base annualizzata contro attese di consenso di 990 mila unità.

MERCATO MIGLIORA MA TASSO CRESCITA RALLENTERA’ – Il miglioramento del mercato del lavoro e la crescita del valore degli immobili sembra alla base della nuova accelerazione del mercato delle costruzioni che sta registrando anche un miglioramento del clima di fiducia degli operatori e delle condizioni di mercato (l’indice relativo elaborato dalla National Association of Home Builders e da Wells Fargo è salito ieri a 58 punti; oltre quota 50 l’indice segnala un miglioramento delle condizioni di mercato). La crescita del prezzo delle case e dei tassi d’interesse sui mutui rischia tuttavia di smorzare in breve tempo gli entusiasmi dei potenziali acquirenti, agendo in futuro da freno all’ulteriore crescita del mercato delle nuove costruzioni e semmai modificandone la tipologia in favore di immobili di maggior prestigio grazie all’esaurirsi della coda di domande di alloggi più economici e al ritorno in scena di acquirenti ad elevato reddito.

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