Inizio d’anno al rallenty per le banche d’affari

IL 2014 PARTE MALE PER I BANCHIERI D’AFFARI – Se il buongiorno si vede dal mattino il 2014 non sarà un anno da ricordare per i banchieri d’affari, almeno per quelli europei. Secondo dati elaborati da Freeman & Co. e rilanciati dall’agenzia Bloomberg, i ricavi derivanti dall’attività di approntamento di fusioni, prestiti e collocamenti di bond e azioni per gli investitori dell’Europa, Medio Oriente e Africa sono calati del 22% su base annua a 1,58 miliardi di dollari il mese scorso. Si tratta del peggior inizio anno dal 2004. Le cose non vanno molto meglio negli Usa, dove però il calo è stato pari al 19%, riportando il totale a 2,5  miliardi, sui livelli del 2011.

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