WALT DISNEY IN FUGA DOPO I CONTI – Già ieri sera c’era aria di “short squeeze” (improvviso rialzo dei prezzi amplificato dalle ricoperture da parte di scopertisti che tentano di evitare perdite, ndr) a Wall Street e stasera puntualmente gli indici rimbalzano con decisione. A fine seduta il Dow Jones recupera l’1,22%, l’S&P500 che guadagna l’1,16%, il Nasdaq in rialzo dell’1,10% e le small cap del Russell 2000 che terminano in rialzo dello 0,90% dopo un’apertura in calo. La seduta si chiude così col miglior risultati per gli indici da inizio anno nonostante ulteriori dati meno forti delle attese sul fronte dell’occupazione e della fiducia dei consumatori.
LIQUIDITA’ IN USCITA DAI BOND – Tra le blue chip la trimestrale sopra le aspettative del mercato e il nuovo rialzo del dividendo fanno volare Walt Disney (+5,3% a fine giornata), seguita da Cisco, American Express, Jp Morgan Chase, Caterpillar e Intel, tutte in rialzo di oltre 2 punti, mentre solo At&t e Wal-Mart chiudono in lieve calo. Un effetto collaterale della rapida chiusura di posizioni scoperte è che la liquidità cessa di affluire sui bond, che così vedono il rendimento sul decennale risalire sul 2,70% e quello del trentennale sul 3,67%. In compenso l’oro resta a 1.257,7 dollari l’oncia (appena 10 centesimi sopra i livelli di ieri), l’argento viene fissato a 19,92 dollari (9 centesimi di guadagno), mentre il petrolio risale sui 97,82 dollari al barile (0,55 dollari in più del precedente fixing).