I BUND SI RIPRENDONO – La delusione è durata mezza giornata, poi anche sul mercato del reddito fisso tedesco sono riaffiorati acquisti, dopo che Mario Draghi ieri ha indicato abbastanza chiaramente che la Bce resta disponibile ad adottare “qualsiasi misura”, incluso dunque un ulteriore taglio dei tassi sull’euro, si renderà necessaria a seconda dell’evoluzione dello scenario macro.
CREDIT SUISSE: BCE TAGLIERA’ A MARZO – Un evento che secondo gli analisti del Credit Suisse resta possibile già a marzo, quando saranno ormai noti i dati sul Pil del quarto trimestre e la Bce stessa avrà aggiornato le proprie stime sull’inflazione da qui al 2016. Nel frattempo mentre l’euro si riporta a 1,357 sul dollaro, il rendimento sui Btp decennali guida oscilla sul 3,75%, quello sui Bonos sul 3,64% e quello sui Bund scivola sull’1,69%, col risultato di uno spread Btp-Bund che risale sul 2,06%, un paio di punti base più di ieri.