Novità in arrivo per Bpm

BPM SI RIPORTA IN PARITA’ – Dopo una mattinata sottotono sul titolo Bpm torna qualche ordine d’acquisto che riporta le quotazioni in pari con la chiusura precedente, di 50,55 centesimi di euro per azione, quando sono passati di mano poco più di 19 milioni di titoli. Secondo alcune indiscrezioni Anima Holding, società del risparmio gestito che ha tra i soci proprio Bpm (col 35,5% del capitale) punterebbe a collocare in Borsa fino al 55% del capitale entro la prima metà di aprile. Secondo gli operatori di Piazza Affari visto il momento positivo dei mercati, solo in parte scalfito dall’avvio del “tapering” da parte della Federal Reserve, dai deboli dati macroeconomici cinesi e dalle tensioni in Ucraina, la società potrebbe essere valutata attorno agli 1,1-1,3 miliardi di euro, pari ad un multiplo del 2,5%-2,9% delle masse gestite (pari a circa 45 miliardi di euro) e a 14,5-19 volte gli utili attesi 2013.

BUONE NOTIZIE IN ARRIVO – Multipli che in verità appaiono sensibilmente inferiori a quelli delle altre società del comparto già quotate a Piazza Affari (Azimut, Mediolanum e Banca Generali), a causa dell’assenza, per Anima, di una propria rete distributiva. Anche così per Bpm (che dovrebbe vendere attorno al 15% di Anima) si tratterebbe di un incasso sui 350-420 milioni di euro con una plusvalenza di 65-100 milioni. A giorni inoltre Bpm dovrebbe firmare un nuovo contratto con le banche del consorzio di garanzia dell’aumento di capitale da 500 milioni, operazione i cui termini dovrebbero essere resi noti a inizio marzo, con la pubblicazione dei risultati 2013 e la presentazione del nuovo piano industriale, in tempo per essere lanciata entro fine aprile.

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