TASSARE I BOT – Ma i sottosegretaria alla presidenza del consiglio non erano famosi per essere raffigurati come uomini ombra? Non dovevano servire per rattoppare le eventuali gaffes del loro “capo” di palazzo Chigi? Volendoci sorprendere a tutti i costi il nuovo governo di Matteo Renzi non si era ancora insediato che già Graziano Delrio, ex sindaco di Reggio Emilia, sottosegretario alla presidenza del consiglio, più famoso alle cronache per aver sfornato 9 figli che per quello che ha fatto nella precedente esperienza di ministro nel governo di Gianni Letta, ha pensato bene di andare in tv dalla Annunziata e di fare una clamorosa affermazione più meno così riassumibile: Bisogna tassare le rendite finanziarie e nello specifico i Bot passando l’aliquota dal 12,20% a quella europea, cioè, in pratica, raddoppiandola.
LA MARCIA INDIETRO DI PALAZZO CHIGI – E facendo anche un bell’esempio della vecchietta che ha 100 euro in Bot, ecc. ecc. Apriti cielo. Sull’inesperto sottosegretario, che ha addirittura rischiato di fare il ministro dell’economia, sono piovute bordate da tutte le parti, tanto che Palazzo Chigi ha già dovuto fare marcia indietro. Ma, a pensarci bene, non è una bestemmia quella che ha detto Delrio. La tassazione in Italia sui titoli di stato è del 12,50% contro il 22% a livello europeo e ancora più alta in altre parti del mondo. L’imposta italiana è da… quasi paradiso fiscale. Il problema è che gran parte del risparmio italiano è proprio investito nel debito dello stato. Gli italiani ne posseggono circa il 65%. Aumentare le tasse sui Bot significa quindi aumentare le tasse agli italiani. Quindi si può anche ragionevolmente fare, ma non si può annunciare con tanta leggerezza. Perché prima di tassare i Bot si dovrebbe tassare la speculazione (ossia che in un giorno guadagna quello che un risparmiatore incassa di cedole in un anno) e sopratutto tassare la ricchezza progressivamente, così come dice la costituzione italiana. Ma più che altro un governo che inizia dovrebbe pensare a come fare a tagliarle le tasse, non su cosa metterne altre. Benedetta inesperienza…