PERDITE RECORD PER RBS – Royal Bank of Scotland Group Plc ha registrato la più elevata perdita annua dal suo salvataggio del 2008, chiudendo il 2013 con una perdita netta salita a circa 9 miliardi di sterline (15 miliardi dollari) nel 2013 da 6,1 miliardi dei rosso del 2012. Numeri che non hanno impedito la distribuzione di bonus per 576 milioni di sterline, ma che renderanno difficile al Tesoro ridurre la propria partecipazione nella banca, tuttora pari all’80%, a distanza di cinque anni dal salvataggio.
ANALISTI DELUSI, LA CURA DEVE PROSEGUIRE – L’amministratore delegato Ross McEwan sta tentando di far tornare in utile il gruppo, che negli ultimi sei anni ha registrato perdite accumulate per 46 miliardi di sterline, riducendo le attività di investment banking, semplificando la struttura organizzativa e tagliando posti di lavoro, ma a pesare sui conti dell’istituto sono stati 12 miliardi di sterline di oneri e rettifiche di valore, risarcimenti ai clienti e spese legali. Il risultato operativo ante imposte, pari a 8,2 miliardi di perdita, è apparso comunque peggiore delle attese di consenso (5,28 miliardi di perdita).